Cimette di luppolo, una delizia che rallegra le tavole di primavera!
I germogli di luppolo, detti anche “cime”, “cimette” o “bruscandoli” o “luartìs” a seconda del contesto regionale, sono la parte terminale dei tralci rampicanti che costituiscono la pianta del luppolo.
Una pianta davvero sorprendente
Il luppolo (Humulus Lupulus L.) è una pianta erbacea perenne, che appartiene alla famiglia delle Cannabaceae e presenta numerosi tralci che, per svilupparsi appropriatamente, hanno bisogno di aggrapparsi ad appositi sostegni.
Grazie al ricco profilo aromatico, questa pianta è ampiamente utilizzata in ambito erboristico, industriale e culinario.
Cos’è il Luppolo
Il luppolo (Humulus Lupulus L.) è una pianta erbacea perenne, che appartiene alla famiglia delle Cannabaceae e presenta numerosi tralci che, per svilupparsi appropriatamente, hanno bisogno di aggrapparsi ad appositi sostegni. Grazie al ricco profilo aromatico, questa pianta è ampiamente utilizzata in ambito erboristico, industriale e culinario.
I coni
Le infiorescenze femminili, detti coni, i quali si raccolgono tra Agosto e Settembre, vengono impiegati nel processo di birrificazione al fine di conferire l’amaro e l’aroma alla birra. Essi, inoltre vengono sempre più spesso utilizzate per la preparazione di miscele per tisane o infusi.
Cimette o bruscandoli
Le cimette, o bruscandoli, invece si raccolgono in primavera, tra marzo e giugno, recidendo la parte terminale dei giovani tralci in via di sviluppo e rappresentano un ottimo ingrediente di svariate ricette della tradizione di diverse regioni, come risotti, frittate, torte salate o minestre.
I bruscandoli sono comunemente raccolti in maniera selvatica in ambienti umidi o fluviali, zone in cui il luppolo selvatico cresce spontaneamente aggrovigliandosi ad alberi o arbusti selvatici.
Presentano un sapore amarognolo e ricordano nella forma gli asparagi, così da essere comunemente chiamati anche “asparagi selvatici”. In cucina possono sostituire degnamente questi ultimi.
Progetti co-finanziati dal PSR Marche
L’Azienda Elena Spinsanti, dal 2019 al 2021, ha partecipato al progetto #LuppoloMarche, “Adozione di tecniche innovative per la coltivazione e propagazione del luppolo nelle Marche, per la preparazione e conservazione nella filiera della birra e per l’utilizzo alimentare e nutraceutico”, progetto con lo scopo di realizzare, nell’areale regionale marchigiano, una filiera di coltivazione ed utilizzazione del luppolo.
All’interno di tale progetto, presso l’azienda Spinsanti è stato realizzato, unico nella Regione Marche e forse anche in Italia, un impianto specializzato per la produzione di cimette di luppolo, prodotto che può essere acquistato presso il punto vendita aziendale.
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